“Oggi Leo compie tre anni. La storia del nostro piccolo grande guerriero ve l’ho già raccontata, non voglio tornarci sopra. Grandi ansie, paure e poi, per fortuna, un lieto fine. Ogni anno che passa però, non smetto di ringraziare il Signore per aver salvato mamma e figlio e di ricordare gli amici che hanno fatto sì che questa brutta storia avesse un lieto fine. Non riesco ad immaginare a come sarebbe stata la mia vita senza Leo e sua madre e mi considererò per sempre un privilegiato, qualsiasi cosa mi accada nella vita”.
Commuove il messaggio scritto da Rudy Zerbi, produttore musicale e conduttore radiofonico di Radio Deejay, in occasione del compleanno di suo figlio sul suo blog. Zerbi aveva ricordato così quanto accaduto quando è nato suo figlio: “Al settimo mese di gravidanza ha avuto un distacco totale della placenta mentre era a casa da sola. Io ero in studio, con il telefono staccato. Gli assistenti hanno cominciato a farmi cenno di uscire, ma io dicevo: un attimo, abbiamo quasi finito. È dovuto venire il produttore a prendermi per un braccio. Quando sono arrivato all’ospedale le infermiere piangevano: stavano morendo sia Maria sia Leo. L’hanno fatto nascere in corridoio ma, una volta nato, aveva bisogno di cure speciali e solo pochi ospedali a Roma hanno le incubatrici per i prematuri gravi, e quel giorno erano tutte piene. Così ci hanno mandati al Casilino, un ospedale di periferia”.
F.B.
Fonte: Il blog di Rusy Zerbi