Ragazza uccisa e fatta a pezzi: arrestato un nigeriano

nigerianoE’ un nigeriano l’uomo fermato per l’omicidio di Pamela Mastropietro, la 18enne di Roma scomparsa nel nulla alcuni giorni fa proprio quando si era allontanata da una comunità di recupero di Corridonia senza documenti né cellulare e trovata oggi morta e fatta a pezzi nelle campagne di Pollenza, in provincia di Macerata. I resti del suo corpo erano suddivisi all’interno di due trolley abbandonati poi per strada. A quanto pare l’arrestato era già noto alle forze dell’ordine. I Carabinieri lo hanno interrogato a lungo e poi hanno convalidato il suo arresto avvenuto in un condominio di via Spalato 124 a Macerata, come riportato da La Stampa.

In base a quanto si apprende si è arrivati al nigeriano grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza e in particolare a quelle nei pressi di una farmacia di Macerata. In quelle immagini lo si vede mentre sta seguendo la 18enne scomparsa. Davanti ai Carabinieri il nigeriano, che si trova in Italia regolarmente, ha ammesso di aver visto la ragazza da sola e di averla seguita, ma ha sostenuto di averla poi persa di vista. Ha negato con fermezza qualunque coinvolgimento nell’omicidio e, anzi, ha fatto i nomi di altre persone che, secondo lui, potrebbero essere gli autori dell’omicidio. In queste ore sono in corso ulteriori perquisizioni nelle case di queste persone.

Nelle scorse ore quando si era iniziato a dire che la vittima trovata nei trolley potesse essere Pamela era stato anche detto con un po’ di cautela che si sarebbe dovuto attendere l’esame del Dna. Le indagini poi evidentemente hanno preso un’improvvisa accelerata che ha portato al fermo del presunto assassino.

F.B.

Fonte: La Stampa

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