Gli viene salvata la vita da uno sconosciuto, ma non fa nemmeno in tempo a ringraziarlo che questi si è praticamente volatilizzato. E’ accaduto a Treviso, lunedì scorso nei pressi di piazzale Duca d’Aosta. Un 13enne si trovava in compagnia della nonna e stava aspettando il treno. Nel frattempo, il ragazzino stava mangiando un croissant, perché non aveva ancora fatto colazione. Un boccone gli è però finito di traverso, come riportato da Il Gazzettino.
Il 13enne rischiava così di soffocare, ma uno sconosciuto si è avvicinato e, mantenendo il sangue freddo, gli ha praticato la manovra di Heimlich. In questo modo, il ragazzino ha espulso il boccone che aveva in gola. La vicenda viene raccontata dai genitori del 13enne, che cercano chi ha salvato la vita a loro figlio. Infatti, come dicevamo, dopo aver soccorso il ragazzo, l’uomo, che sarebbe un giovane dipendente comunale, è sparito.
Ora i genitori del 13enne lanciano un appello, come riportato da Oggi Treviso: “Mia madre, presa dalla paura e dalla confusione, oltre a perdere il treno, si è dimenticata di chiedergli il numero di telefono. Sappiamo che è alto un metro e ottanta e che è robusto: per noi è una sorta di eroe. Ora siamo in America, ma vorremmo poterlo incontrare al più presto, così da ringraziarlo di persona”. Non tutte queste vicende hanno un lieto fine. Qualche settimana fa, sullo storico “Treno Natura” a vapore, della linea ferroviaria Siena-Grosseto, era morto soffocato da un boccone Francesco Bini, trent’anni, nato in provincia di Pisa, residente nel comune di Campiglia Marittima, nel livornese.
GM
Fonti: Il Gazzettino, Oggi Treviso