Valeria Castellano, inviata de ‘Le Iene’, è stata aggredita nel corso di un suo reportage svolto a San Vincenzo La Costa, piccolo comune calabrese in provincia di Cosenza. La donna, assieme alla sua operatrice video, aveva voluto intervistare il parroco locale in merito alle voci su una presunta relazione dell’uomo di chiesa con una donna, ma dopo aver ricevuto le dichiarazioni del diretto interessato, entrambe sono state raggiunte dai parenti del parroco che le hanno picchiate a calci e ceffoni, proprio all’esterno della chiesa. Inoltre i violenti avevano anche provato a rubare alle due ‘Iene’ la telecamera utilizzata nel servizio. Come conseguenza di ciò il parroco ha scelto di dimettersi, un gesto accettato dall’Arcivescovo metropolita di Cosenza, mons.
Aggressione all’inviata de ‘Le Iene’, le conseguenze sono gravi
Francesco Nolè, il quale ha posto una grossa enfasi su questa scelta di responsabilità da parte dell’uomo parlandone in un comunicato ufficiale. L’Arcivescovo esprime vicinanza e solidarietà al parroco in questa vicenda spiacevole “ed invita tutti, in comunione con il nuovo Amministratore parrocchiale, a nutrire sentimenti di pace, di perdono e di riconciliazione, per ritrovare la serenità del cuore, necessaria a costruire la Chiesa di Dio quale ‘Casa e Scuola di comunione”. Il fatto è avvenuto qualche giorno dopo l’Epifania. E non è il primo servizio-inchiesta de ‘Le Iene’ che ha fatto discutere.
S.L.
Fonti: Le Iene, Valeria Castellano Facebook