Secondo quanto riportato sul sito dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) questa mattina due lievi scosse hanno destato dal sonno gli abitanti della provincia di Macerata. La zona, colpita da violenti sismi due anni or sono, è costantemente soggetta a micro sismi, gli ultimi dei quali si sono verificati durante le prime ore del giorno. Le due scosse si sono susseguite in rapida successione ed i loro punti d’origine è stato a pochi chilometri l’uno dall’altro.
Il primo dei due sismi è stato registrato alle 6:21 con epicentro a Fiordimonte, magnitudo 2.4 con ipocentro ad una profondità di 10 chilometri. Il secondo si è verificato alle 7:48 con epicentro Castelsantagelo sul Nera con una magnitudo lievemente inferiore (2.48) ed un ipocentro localizzato a 9 chilometri di profondità. Le due scosse, data la loro origine superficiale, sono state avvertite dalla popolazione, ma non ci sono notizie riguardanti possibili danni alle abitazioni.
In questo 2018 sono già state rilevate scosse di una certa entità, la prima si è verificata sempre in centro Italia, il 5 gennaio scorso: in quella occasione la scossa è stata di magnitudo 3.1 e gli abitanti della zona colpita, Parco dei Monti Sibillini, sono scesi in strada dalla paura. Un secondo terremoto ha generato il panico in Friuli lo scorso 18 gennaio, in quel caso la scossa è stata di magnitudo 3.8, la più alta di questo nuovo anno in Italia.
F.S.
Fonte: INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)