Dopo la vicenda di Roma che ha visto il professore Massimo De Angelis travolto dalla bufera per gli abusi sessuali perpetrati nei confronti di una ragazzina di 15 anni che da lui doveva fare lezioni private di latino, si ripresenta ora una storia molto simile anche se con alcune sfaccettature differenti che non mancheranno di far discutere.
Un professore di una scuola superiore di Riccione avrebbe inviato dei file audio ad una sua studentessa di 15 anni nei quali faceva esplicite richieste di prestazioni sessuali alla ragazza, come riportato da La Stampa. I fatti sono emersi dapprima come una sorta di pettegolezzo tra mamme, poi però le voci si sono diffuse e il preside in primis ha voluto vederci chiaro. Stando a quanto si apprende il dirigente scolastico, una volta intuita quale potesse essere la verità, ha subito segnalato la cosa alla Polizia di Stato. Sulla vicenda ora indaga la Squadra Mobile della Questura di Rimini insieme al sostituto procuratore Paola Bonetti.
In base alle ultime indiscrezioni pare che, una volta emersa tutta la vicenda, la ragazzina di 15 anni avrebbe confessato tutto alla mamma spiegando di essere innamorata del suo professore e di avere una relazione sessuale con lui.
F.B.
Fonte: La Stampa