Dopo quella sparizione nessuno riuscì a trovare l’uomo che venne rinvenuto con una gamba rotta e ormai mummificato solo un anno e mezzo dopo in fondo alla tromba per un ascensore nell’ala sopra le camere ardenti, come riportato da Il Resto del Carlino. L’uomo era caduto in un buco e aveva fatto un volo di oltre 10 metri e nessuno, durante le ricerche, aveva pensato di andare a vedere in quel punto.
Si trattava di una zona dell’ospedale che era ancora un cantiere, una zona che doveva essere chiusa al pubblico e che invece era accessibile a tutti e per questo motivo tra gli indagati venne iscritto il geometra responsabile per l’Ausl di quell’ala, come riportato da Fanpage. Ora si sono concluse le indagini e la famiglia del 64enne ha accettato il risarcimento di 600mila euro proposto dall’Ausl chiudendo così definitivamente la vicenda prima del termine del processo civile.
F.B.
Fonti: Il Resto del Carlino, Fanpage
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