Giovane muore il giorno dopo il matrimonio. Arrestata la madre di lei: “Un piano diabolico e crudele”

girolamo pirrone
(Websource/Archivio)

Omicidio camuffato da incidente stradale. E’ questo quanto avvenuto a Bari. E la vittima è il ventiquattrenne Girolamo Pirrone.
Un omicidio commissionato dalla suocera della vittima e messo in atto il giorno dopo le nozze.
Il ragazzo deceduto in questo incidente era residente a Triggiano si era appena sposato con la figlia di Anna Masciopinto. Il ragazzo era inconsapevole che la famiglia della moglie avesse messo a punto un piano per ucciderlo e intascare così il risarcimento della compagnia di assicurazione che sarebbe andato alla vedova.
Anna Mascipinto, questo il nome della suocera della vittima, si è avvalsa dell’aiuto del fratellastro della sposa Vito D’Addabbo, e del pregiudicato Rocco Michele Caringella per mettere in atto il suo piano. Da chiarire ancora il ruolo della vedova che al momento non risulta indagata. Mentre gli altri tre sono ora stati arrestati per concorso in omicidio premeditato.

L’incidente stradale è avvenuto il 5 ottobre 2016 e gli inquirenti sono risaliti alla verità dei fatti, poiché la ricostruzione di quanto accaduto faceva acqua da tutti i pori.
Tutto era iniziato con una telefonata. quella di D’Addabbo al 118 e ai Carabinieri, come riportato da Repubblica: “Ho investito un uomo che è sbucato dalle campagne”. “L’uomo aveva la voce concitata”, ha spiegato l’operatore del 118.
La Fiat Punto blu di D’Addabbo con il “parabrezza sfondato e vistose ammaccature nella parte anteriore” era stato ciò che i carabinieri avevano trovato giunti sul luogo dell’incidente. Poco più avanti Girolamo Pirrone era agonizzante. Il giovane morì cinque giorni dopo l’incidente.
Gli inquirenti non si erano spiegati come mai Pirrone si fosse trovato da solo a piedi. L’assicurazione della Punto inoltre era stata stipulata solo qualche giorno prima dell’incidente.

Fonte: Repubblica

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