Alessandra Mussolini: “Nonna Rachele pregava ogni giorno per Claretta Petacci”- VIDEO

Proseguono le polemiche contro Gene Gnocchi per l’ormai famigerata battuta sul maiale di Roma e Claretta Petacci. Ieri, il comico, intervistato da Giuseppe Cruciani e David Parenzo alla trasmissione La Zanzara di Radio 24, ha cercato di spiegare le proprie ragioni. Oggi invece allo stesso programma radiofonico è intervenuta Alessandra Mussolini, spiegando: “Noi donne dobbiamo sempre soccombere, c’è poco da fare. A Gene Gnocchi come è venuta in mente quella battuta?”. Ha spiegato la nipote del Duce: “A un certo punto, ha tirato fuori il nome di Claretta Petacci. Non c’entra nulla e non fa ridere”.

Alessandra Mussolini ha proseguito: “Questa non è una battuta, non è satira, non è proprio niente. Lui voleva solo offendere la Petacci. Ancora più grave è che Giovanni Floris abbia riso. Ma cosa ridi? Era una cosa offensiva nei confronti delle donne e non c’entrava proprio niente. Io la trovo talmente triste quella battuta e lui ride”. Poi aggiunge: “Anche io ho tre animaletti a casa e hanno nomi normalissimi”.

“Poi dice di essere super partes e fa quelle uscite”, insiste ancora Alessandra Mussolini, secondo la quale “Gene Gnocchi farebbe bene a scusarsi. Ma se è satira questa è satira anche chi fa ironia su chi sgozza qualcuno. Io difendo nonna Rachele, ma sai che mi diceva lei? Che pregava per la memoria di Claretta Petacci, quindi lei aveva pietà, mentre Gene Gnocchi manco quello c’ha”.

GM

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Fonte: La Zanzara

 

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