Meningite. Un’altra povera vittima ha perso la vita a causa di questa tremenda infiammazione. E’ successo a La Spezia, dove un bimbo di soli 5 anni, ha detto addio a tutti i suoi sogni e soprattutto all’amore dei genitori, traumatizzati e afflitti per questa durissima perdita. Ieri, 19 Gennaio, il giorno della notizia, presa con stupore, rammarico e amarezza da parte di tutta la città spezzina, vicina al dramma che sta vivendo la coppia. Il giorno prima del decesso, il bambino, in giro per Porto Venere con i suoi, ha fatto un’inaspettata richiesta a mamma e papà: Quella di visitare il piccolo cimitero del posto, posto sul mare, ascoltandone il silenzio e la pace che trasmette. I due la richiesta del figlio, accolta senza esitare, l’hanno presa come un ultimo desiderio della piccola creatura prima di chiudere per sempre gli occhi, una sorta di sentore e hanno successivamente chiesto al Sindaco, di poterlo seppellire proprio in quel cimitero monumentale, come riportato da La Nazione. E così sarà. Intanto organizzati i funerali che saranno celebrati lunedì alle 14.30 nella chiesa di Cadimare, frazione del comune di La Spezia, dove il bimbo viveva con i genitori. Gli piaceva ritrovarsi con gli amici, giocare, interloquire con loro, e proprio loro hanno deciso (con l’approvazione dei parenti), di riunirsi per dargli l’ultimo saluto.
Ciò che però, preme maggiormente a tutte le persone intorno alla vittima (amici e compagni di scuola, familiari e chi di recente ha avuto un contatto diretto e continuato con il bimbo), è il sottoposti a profilassi antibiotica. Il procedimento è stato avviata dall’Asl5 già nel pomeriggio di giovedì, all’asilo di Marola. Ben 172 persone (35 adulti e 137 bambini) sottoposte a tali procedure, tutte quelle che in qualsiasi modo hanno avuto contatto diretto col bimbo di 5 anni (i bimbi e il personale scolastico della scuola di Marola, persone che frequentano una piscina, i conviventi del piccolo e il personale medico di un ambulatorio odontoiatrico dove è stato il bambino nei giorni scorsi), come riportato da Il Secolo XIX. I direttori delle strutture complesse dell’Asl5 Igiene e sanità pubblica, Francesco Maddalo, e Malattie infettive, Stefania Artioli, hanno incontrato i genitori dei compagni del bambino alla scuola di Marola, riferendo che circa il 90% dei bambini che hanno ricevuto tale profilassi, ha avuto la vaccinazione per il meningococco C. tra questi, mancava proprio il bambino deceduto.
GVR
Fonti: La Nazione, Il Secolo XIX
Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più devastanti del nostro tempo, colpisce circa…
Il tumore è una delle patologie più diffuse a livello globale, eppure poche persone…
Una nuova minaccia sta mettendo in allerta i cittadini italiani, e potrebbe provenire direttamente dal…
Un'opzione nascosta su WhatsApp che potrebbe cambiare il modo in cui usi l'app ogni giorno.…
Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…
Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…