Ha accoltellato due guardie del carcere di Borgo, in Corsica, gridando ripetutamente “Allah u Akbar”, come riportato da Il Giornale. L’attacco terroristico – il terzo episodio del genere in poche settimane – è avvenuto questa mattina. L’autore, un detenuto radicalizzato, ha accoltellato un secondino alla gola e ferito l’altro alla schiena, anche se le autorità francesi non hanno ancora specificato con quale tipo di arma.
Le due vittime hanno perso conoscenza e sono state poi ricoverate in ospedale, dove si trovano tuttora in gravi condizioni, secondo quanto riferito dal procuratore di Bastia, Caroline Tharot. “Si tratta di un attacco serio – ha dichiarato una rappresentante dei sindacati delle guardie carcerarie – . Il detenuto autore dell’attacco era già stato segnalato per cattiva condotta”. Già prima di essere incarcerato per rissa sotto effetto di sostanze stupefacenti, inoltre, era stato inserito nella lista dei soggetti a rischio di radicalizzazione.
Come accennato, l’episodio in questione non rappresenta un caso isolato. La scorsa settimana un ex membro di Al Qaeda ha aggredito alcune guardie a colpi di forbici e rasoio nel carcere di massima sicurezza di Vendin-le-Vieil, nella regione dell’Alta Francia, e qualche giorno dopo un attacco simile ha avuto luogo nel penitenziario di Mont-de-Marsan, nella Nuova Aquitania. Lo scorso giovedì, infine, nella prigione di Fleury-Mérogis, nell’Île-de-France, considerata una delle roccaforti dell’islamismo radicale in Francia, 120 detenuti si sono rifiutati di rientrare nelle loro celle.
EDS
Fonte: Il Giornale