Udine, 50enne morto per una forma particolarmente aggressiva di influenza

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(Websource/archivio)

Lutto improvviso nel nosocomio di Udine. Un paziente di 50 anni è deceduto a causa di una forma particolarmente aggressiva di influenza con complicanze broncopolmonari infettive evolute in Ards (acute respiratory distress syndorme), dopo alcuni giorni di ricovero. Tali complicazioni sono state fatali per l’uomo che fino ad allora, ha sempre avuto buone condizioni di salute, non soffriva di gravi patologie pregresse, ma non si è vaccinato contro l’ influenza, come riportato dall’Ansa. Anche un altro paziente non vaccinato, è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva con lo stesso tipo di influenza aggressiva e i dottori gli stanno attualmente praticando la circolazione extracorporea al fine di garantirgli la sopravvivenza sostituendo temporaneamente le funzioni cardio-polmonari. Attualmente in ospedale a Udine sono 13 le persone ricoverate a causa di forme influenzali simili a queste e tutte senza aver fatto la vaccinazione.

La maggior parte di esse ha meno di 65 anni e tra loro ci sono anche due donne in gravidanza. Gli esperti sostengono che il picco dell’ influenza a Udine non è ancora arrivato e che è atteso tra circa una settimana. Quindi cresce l’allarme tra la popolazione. Non solo nella città friulana però, si sta in ansia per questa patologia. All’ospedale di Ferrara infatti, un uomo di 63 anni è morto ieri pomeriggio nel reparto di Anestesia e rianimazione dell’ospedale Sant’Anna di Ferrara dopo che i medici gli hanno diagnosticato il virus dell’influenza A, H1N1. L’uomo in questione, è stato ricoverato il 5 gennaio scorso e non è stato possibile, a causa delle sue condizioni precarie, curarlo con l’ossigenazione extracorporea a membrana, la cui apparecchiatura si trova all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Si tratta di una tecnica specificatamente usata, per trattare pazienti con insufficienza cardiaca o respiratoria acuta grave potenzialmente reversibile, ma refrattaria al trattamento farmacologico e medico convenzionale massimale.

GVR

Fonte: Ansa

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