Il padre del ragazzo investito parla ai giornalisti e descrive il dolore che sta provando in queste ore. Gianluca Terenzi, 46 anni, non trova pace dopo la scomparsa del proprio ragazzo 14enne Davide a Cerreto Guidi, in provincia di Firenze, che è morto all’alba di lunedì dopo alcune ore di ricovero in gravissime condizioni. “Chi mi ridarà il mio Davide? – dice l’uomo – come farò ad andare avanti senza di lui? A chiunque abbia dei figli dico di trascorrere quanto più tempo possibile con loro, sono la cosa che conta più di tutto. Abbracciateli e godete sempre del loro sorriso”. Gianluca Terenzi a ‘La Nazione‘ aggiunge sconvolto: “Ne ho viste tante nel corso della mia vita, ma questo dramma sarà impossibile da sopportare”. La ricostruzione della disgrazia riporta che il ragazzo investito stava tornando a casa dopo aver trascorso la domenica pomeriggio in compagnia dei suoi amici ad Empoli.
Ragazzo investito, a travolgerlo una Smart
Ma subito dopo essere sceso dall’autobus che lo aveva riportato a destinazione, una Smart che transitava proprio in quel momento lo ha travolto facendogli compiere un volo terribile, finito con l’impatto violentissimo sul parabrezza di un altro veicolo parcheggiato. E tutto è successo sotto agli occhi dei suoi amici, come riportato da Il Tirreno. L’uomo aveva saputo della disgrazia da un amico del figlio, che lo aveva subito avvertito. Lo racconta lo stesso Terenzi: “Mi sono immediatamente avviato verso il luogo dell’incidente, distante a meno di un km da casa nostra. E l’ho visto lì. Gli chiedevo con tutta la voce che avevo in corpo di riprendersi, di non lasciarmi, ma lui non si è mai più risvegliato. Sorrideva sempre, ed ora non lo rivedrò mai più. Spero che non abbia provato dolore”, conclude il padre del giovane, che avrebbe compiuto 15 anni a febbraio. E lo stesso dramma è avvenuto qualche giorno fa anche nei pressi di Pavia.
S.L.
Fonti: La Nazione, Il Tirreno