Alzheimer, fallisce un nuovo test. I ricercatori: “Non molliamo”

AlzheimerAncora una speranza che fallisce nella lotta all’Alzheimer: non hanno portato ai risultati sperati le prove di fase 3 della idalopirdina. Si tratta di un farmaco che era considerato promettente contro l’Alzheimer. Invece, i test clinici non hanno raggiunto i risultati sperati, anzi è avvenuto il contrario. Anche per questo, sono sempre più le aziende produttrici di farmaci che rinunciano alla sperimentazione. I risultti dei test clinici sono stati pubblicati dalla rivista Jama, che in un editoriale invita a non gettare la spugna, come riportato dall’Ansa.

Secondo i ricercatori, è molto importante concentrarsi anche su diagnosi precoce e prevenzione. L’idalopirdina aveva dato risultati giudicati promettenti nei primi test sull’uomo sulla sicurezza. Si tratta di un farmaco che agisce aumentando la disponibilità per il cervello di quattro neurotrasmettitori a cominciare dalla serotonina. Purtroppo però dagli effetti inutili. Il trial clinico decritto su Jama ha riguardato 2525 persone con Alzheimer da lieve a moderato.

Dai risultati, si evidenzia come questi pazienti non abbiano avuto cambiamenti nei test cognitivi o miglioramenti anche lievi nelle funzioni quotidiane a nessuna delle dosi testate. Nell’editoriale pubblicato dalla rivista, David Bennett, direttore del Rush University’s Alzheimer’s Disease Center di Chicago, sottolinea come siano ormai oltre 400 i test clinici per provare a curare l’Alzheimer che però non hanno avuto risultati positivi.

GM

Fonte: Ansa

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