Attimi di puro terrore ed estrema apprensione in Turchia. Nella notte tra sabato 13 e domenica 14 Gennaio, un aereo civile, Boeing 737-800 della Pegasus Airlines (compagnia aerea a basso costo turca con base a Istanbul, la cui più importante base operativa è l’Aeroporto Internazionale Sabiha Gökçen), è uscito fuori pista durante l’atterraggio finendo in bilico sulla scogliera circostante, con la parte anteriore a poche decine di metri di distanza dal mare (Mar nero), come riportato da Agi. Il volo in questione è partito da Ankara, capitale e la seconda città più popolosa della Turchia, con destinazione Trebisonda (capoluogo dell’omonima provincia, situata sulla costa nord-orientale che si affaccia sul Mar Nero). Sia foto pervenute da fonti locali che immagini pubblicate dalla CNN Turk, riprendono come si sia fermato l’aereo sulle rocce e la sua condizione di instabilità con il carrello sotterrato nel fango, che ha recato non pochi problemi e dubbi alle forze dell’ordine ed i soccorritori, per decidere come procedere evitando il minor numero di rischi possibile per l’incolumità dei passeggeri.
L’agenzia Dogan invece, ha mostrato altre immagini dove si evince l’uscita di fumo dal velivolo. Per fortuna nessuna vittima o ferito, ben 162 persone a bordo, più due piloti e ben quattro assistenti di volo, tutti usciti indenni dall’incidente anche se in preda al panico. Da accertare le cause che hanno portato l’aereo a finire in quella condizione e decretarne successivamente le responsabilità. Dopo i rilievi e l’evacuazione del Boing, tutti i voli in partenza ed in entrata nell’aeroporto internazionale di Trebisonda, sono regolarmente ripresi dopo la temporanea e necessaria sospensione.
GVR
Fonte: Agi