Luigi Di Maio sbaglierebbe volutamente i congiuntivi per farsi sentire “apprezzato” dalla gente: questa la tesi del senatore dem Stefano Esposito, non nuovo a questo tipo di uscite. Ha spiegato a Radio Campus l’esponente Pd: “Cosa ho pensato quando ho sentito il congiuntivo sbagliato di Di Maio? Stavolta ha fatto uno strafalcione, ma secondo me lui qualche volta sbaglia di proposito, per stare in sintonia con la maggioranza degli italiani che non conosce più il congiuntivo”.
Il senatore Esposito esplica la propria teoria: “Lui sbaglia volontariamente il congiuntivo per far sentire più vicini quelli che hanno difficoltà con il congiuntivo. Questa è una mia tesi da parecchio tempo. E’ una strategia studiata per farlo sentire vicino alla normalità delle persone”. Spazio poi alla condanna per Ignazio Marino arrivata ieri: “Non dico nulla, sono garantista, credo che le sentenze vadano rispettate. In questi ultimi anni ho ricevuto almeno un milione di insulti per la vicenda Marino e siccome li ho incassati tutti oggi credo che la cosa giusta sia il silenzio”.
Infine sul caso Renzi-De Benedetti: “Mi sono appassionato poco a incrociare le date, ma in quei giorni, io che sono un semplice parlamentare, ricevevo telefonicamente e anche dentro i corridoi del senato le richieste di lobbisti responsabili delle relazioni istituzionali di banche che fermavano i parlamentari per chiedere se il decreto sarebbe passato. Io rispondevo a queste persone dando le informazioni di cui disponevo. Se De Benedetti ha fatto una telefonata a Renzi per chiedere del decreto non vedo quale sia il problema. Se poi De Bendetti ha fatto delle operazioni speculative deve risponderne lui”.
GM
Fonte: Radio Campus