Napoli, morto Salvatore Nocca. Mister ed insegnante di vita per i ragazzi

salvatore nocca
(Websource/archivio)

Mugnano di Napoli, in passato Mugnano di Capodimonte, appartiene alla città metropolitana di Napoli ed è riconosciuto tra gli antichi Casali demaniali del Regno di Napoli. Un luogo dove quasi tutti si conosco e condividono ogni cosa, come una famiglia. Tra queste, il lutto per la scomparsa di Salvatore Nocca, 71enne, noto e apprezzato mister di calcio nel comune dell’area a Nord di Napoli, come riportato da Napoli Today. Le sue condizioni di salute già gravi nei scorsi mesi, si sono aggravate e questa volta l’uomo, non è riuscito a vincere la sua più importante partita. La notizia della sua scomparsa, è stata data sui vari gruppi Facebook della cittadina di Mugnano. In molti nelle ultime ore, stanno ricordando che grande persona è stata e mostrando tutta la loro tristezza.

Tanti i messaggi appunto di cordoglio e di amarezza: “Prima di essere istruttore per loro sei stato un educatore, un punto di riferimento, per noi un grande amico una magnifica persona. Hai formato una generazione di giovani trasmettendo loro i sani valori dello sport e della vita. Le tue esclamazioni tipo “ciuccio” (come affettuosamente e goliardicamente piaceva chiamare i tuoi allievi), porteranno con loro un inestimabile ricordo di te”. E ancora: “Mister Salvatore Nocca…voglio ricordare l’incontro al San Paolo x Napoli-Manchester City x la Champions…azzurro sempre…Ciao”. E poi: “Un’altra icona di via napoli è volata via ciao Salvatore Nocca sei stato un grande salutami al mio papà”. Ancora tante le parole di dolore in memoria di un uomo che ha fatto tanto per Mugnano. Chiunque lo ha conosciuto, ricorda la sua dedizione al lavoro, la passione che ha messo nell’allenare i giovani, la dedizione con cui ha sempre spiegato il suo modus operandi, non solo le regole dello sport ma anche quella della vita. Con la scomparsa di Salvatore si chiude un’epoca a Mugnano, un vero e proprio mito che tutti vogliono ricordare con grande affetto.

GVR

Fonte: Napoli Today

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