La storia è esemplare di come sia oggi cambiato il rapporto tra genitori/figli/scuola. Una volta il genitore dava sempre ragione al prof e stava dalla sua parte quando il figlio veniva rimproverato. Oggi invece il genitore è sempre dalla parte del figlio, pronto a giustificarne anche gli atti più folli e in prima linea quando si tratta di dare addosso al professore di turno.
Ora la vicenda di cui parliamo ha ancora dei contorni da definire perché le due parti forniscono due versioni diverse, come riportato da Il Mattino. Quel che è certo è che due genitori di un alunno 12enne che frequenta l’Istituto Comprensivo Statale “Giuseppe Bianca” di Avola (Sr) sono arrivati come delle furie al cospetto del professore di educazione fisica, lo hanno aggredito e alla fine gli hanno rotto una costola, come riportato da TgCom24. La mamma ha parlato a La Vita in Diretta e ricostruisce così la sua versione dei fatti: “Gli ho dato una sberla, poi lui si è girato e mi ha colpita. Poi mio marito ha reagito e lo ha colpito anche lui. Diceva: vi faccio vedere io. Abbiamo sbagliato nella reazione, ma in quel momento non abbiamo ragionato, non ci abbiamo visto più”. Infatti secondo i genitori il prof avrebbe tirato un libro addosso al figlio colpendolo in testa e lo avrebbe rimproverato con urla violente.
Sta di fatto che ora i due sono stati accusati di lesioni e interruzione di pubblico servizio. Mentre il prof, molto scosso dall’accaduto, ha annunciato di non voler mai più tornare ad insegnare a scuola.
Fonti: Il Mattino, TgCom24