Massimiliano Cordella, 48 anni, impresario funebre di Senigallia in provincia di Ancona, se l’è vista davvero brutta per quanto gli è capitato poco dopo aver preso un antibiotico. E’ lui stesso a raccontare ciò che gli è accaduto, come riportato da Il Corriere Adriatico: “Domenica sera ho preso un antibiotico perché il giorno seguente mi sarei dovuto sottoporre ad un intervento ai denti. Dopo circa mezz’ora ho iniziato a sentirmi male. Così, siccome abito da solo, ho chiamato mio figlio perché mi raggiungesse”.
E mentre formicolio e prurito diventavano sempre più intensi la sensazione che qualcosa di grave stesse succedendo lo pervadeva: “Ho capito che mi stava accadendo qualcosa di grave quindi, per non perdere tempo, ho deciso di andare incontro a mio figlio. Sono uscito dall’appartamento e ho preso l’ascensore. È l’ultima cosa che ricordo”.
Massimiliano infatti è svenuto cadendo in avanti proprio all’apertura della porta dell’ascensore di fronte agli occhi attoniti del figlio che nel frattempo era arrivato sul posto, come riportato da Vivere Senigallia. L’uomo è caduto a peso morto e sbattendo violentemente la faccia sul pavimento si è fratturato il naso e si è rotto due denti. Il figlio ha immediatamente chiamato l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti e ha trasportato l’uomo al Pronto Soccorso. Qui i medici gli hanno diagnosticato una reazione sincopale provocata dall’antibiotico e lo hanno tenuto in osservazione per due giorni dimettendolo con una prognosi di 30 giorni.
Fonte: Il Corriere Adriatico, Vivere Senigallia