Alberico Lemme, dietologo di Desio diventato famoso grazie alle sue apparizioni in tv, è noto per le sue affermazioni politicamente scorrette e nel suo intervento su ‘Radio 24’ ospite di Cruciani e Parenzo a ‘La Zanzara’ non si è smentito, riuscendo persino a superare il suo solito livello di discriminazione. Il dietologo infatti ne ha per tutti, il suo primo obiettivo è il presidente della camera Laura Boldrini di cui dice: “Scusate, ma tra me e la Boldrini non c’è storia. Lei è una testa di donna, essendo femmina che ci possiamo cavare? Un ragno dal buco. Le femmine fanno solo danni, datemi retta. Meno donne entreranno in Parlamento meglio è. In Italia ci vogliono i maschi in Parlamento. Lasciamo perdere le femmine, basta con queste donne. In qualsiasi governo io sono a disposizione gratuitamente”.
Il suo, quindi, non è un attacco alla Boldrini in quanto professionista, ma in quanto donna e di conseguenza inferiore ad un uomo. Lo stesso concetto sessista viene espresso nei riguardi di Arisa, la cantante avrebbe chiesto aiuto a Lemme per una cura dimagrante, salvo poi tirarsi indietro perché non soddisfatta e Lemme, con il suo solito stile, le dice in diretta radio: “Arisa è venuta da me un po’ di tempo fa. Poi l’ho espulsa dal programma perché non mi seguiva. Voleva i soldi indietro, ma te li do in mezzo agli occhi i soldi, testa di donna che non sei altro. Ma stiamo scherzando? E’ venuta da me per dimagrire, ha fatto circa dieci giorni di cura, è dimagrita, ma dopo dieci giorni non voleva mangiarsi le cipolle a colazione, voleva mangiare quello che voleva, quindi è stata espulsa dall’Accademia di Filosofia Alimentare di Lemme. Rivoleva indietro 244 euro, una miseria, ma non glieli ho ridati e non glieli ridarò”.
Dopo aver sostenuto che i gay sono come donne con le mestruazioni ma più cattivi: “La donna in periodo mestruale è intrattabile. Quindi bisogna darle cioccolato e spaghetti al cacao. Quindi consiglio anche al gay la stessa cosa. E dico una cosa: la donna è cattiva perché è femmina, mentre l’omosessuale è cattivo perché è cattivo. L’omosessuale è cattivo, veramente cattivo. Molto più cattivo della donna”, Lemme conclude con una perla sulla povertà e gli immigrati: “Io sono ricco e la povertà è una scelta. I poveri non hanno voglia di lavorare. Andate a lavorare se volete diventare ricchi, come faccio io. Non sopporto i poveri, perché sono sfaticati ed hanno scelto di essere poveri. Non li sopporto proprio. A 12 anni ho scelto di fare il ricco e sono diventato ricco. La povertà è una scelta, stampatevelo bene in mente”.
F.S.
Fonte: La Zanzara