Laura Boldrini critica Catherine Deneuve: “Corteggiamento ed abusi non sono la stessa cosa”.
Catherine Deneuve figura tra le cento illustri firmatarie di una lettera inviata ieri al quotidiano francese ‘Le Monde’ e resa pubblica quest’oggi, nella quale si appellava al diritto degli uomini di “importunare le donne”. La celebre attrice francese ha giustificato questa azione facendo una netta distinzione tra stupro – che lei considera ovviamente un reato – e seduzione. Quest’ultima è inquadrata in un’ottica positiva, che però rischia di essere inquadrata in maniera del tutto opposta dopo il polverone sollevato dal caso Weinstein.
La Boldrini critica Catherine Deneuve: “Corteggiare e molestare sono due cose diverse”
Non è dello stesso avviso Laura Boldrini, presidente della Camera, la quale si dice “esterrefatta da queste dichiarazioni rilasciate da una icona come la Deneuve. Lei per prima, in quanto attrice, dovrebbe mostrare solidarietà alle colleghe coinvolte in certi brutti fatti. Una cosa è l’essere corteggiata, ben diversa è subire delle molestie, e queste due cose non possono essere equiparate. Se lo si fa, si compie un grave errore”. La Boldrini, che recentemente è confluita nel partito ‘Libero e Uguale’ fondato dal presidente del Senato, Pietro Grasso, ha fornito questo commento all’interno della trasmissione tv di La7 ‘Otto e Mezzo’. Non è mancata una battuta in riferimento alle elezioni del prossimo 4 marzo: “Spero che gli italiani prendano questo importante appuntamento con rispetto e senza cedere ad odio ed isterismi, anche se non so spiegarmi come mai questi atteggiamenti di divisione sembrano piacere di più”.
S.L.
Fonte: Otto e Mezzo