Dopo le polemiche sul canone Rai, torna a parlare il leader Pd Matteo Renzi, e lo fa in un’intervista al Quotidiano Nazionale, nella quale sottolinea: “Sono pronto per la campagna elettorale: il mio collegio sarà Firenze. Passo dall’auto blu alla vespa blu: andrò casa per casa. E se Salvini come ha promesso si candiderà qui, gli daremo il benvenuto in modo civile. Sperando che anche lui non scappi dal confronto come continua a fare Cuor di Leone Di Maio”. Quindi un passaggio sul canone Rai, che – spiega – non è la prima priorità: “Le priorità sono lavoro, Europa, cultura. Aver messo il canone in bolletta ha fatto scendere il costo. Pagare meno, pagare tutti è un principio fondamentale. Siamo scesi da 113 euro a 90 euro e proseguiremo. Ridurre i costi per il cittadino non è demagogia, ma serietà”.
Renzi annuncia quindi: “Nel febbraio 2014 gli italiani che avevano un lavoro erano 22 milioni. Adesso sono 23 milioni. Un milione di posti di lavoro in più in tre anni è un successo. Il punto è come migliorare la qualità del lavoro, oltre che la quantità. E per questo l’idea del salario minimo legale – che proponiamo tra i 9 e i 10 euro l’ora – è molto importante”. Per far questo, Renzi si dice convinto di voler proseguire nella strada tracciata dal Jobs Act: “Con il Jobs Act aumentano le assunzioni, non i licenziamenti. La vera sfida adesso è mettere più denaro in busta paga. E dare vantaggi fiscali a chi reinveste i soldi in azienda. Non temo i licenziamenti ma non mi accontento delle pur tante assunzioni. Lavoro, lavoro, lavoro. Altro che assistenzialismo”.
Capitolo 80 euro, come sempre al centro di molte polemiche: “Gli 80 euro al ceto medio sono stati contestati per anni. Ora persino gli avversari li difendono: prima ti insultano, poi ti copiano. Noi rilanciamo. Pensiamo che gli 80 euro netti mensili vadano estesi ai genitori per ciascun figlio minorenne. O una misura simile: fare un figlio non può essere un problema economico. Incoraggiare la maternità passa anche da un sistema di servizi e di aiuti fiscali. Per ogni misura noi indicheremo le coperture”.
GM
Fonte: Quotidiano Nazionale