Eva Grimaldi: “Sono diventata lesbica per amore di Imma, adesso voglio un figlio”

L’inizio carriera di Eva Grimaldi l’ha posta all’attenzione del pubblico per le sue forme procaci e l’ha fatta presto diventare una delle icone sessuali dell’Italia degli anni ’90. Per anni, insieme a Gabriel Garko ha formato una coppia invidiata da tutti, ma poi qualcosa è cambiato. Eva, infatti, ha fatto la conoscenza di Imma Battaglia, donna omosessuale ed attivista LGBT, e dopo qualche tempo ha compreso di essere innamorata di lei, come riportato da Il Mattino: “Imma è la mia compagna e anche la mia terapista. Ero dislessica e balbuziente. Ma con Imma sono guarita e ho scoperto me stessa. […] Sono sempre stata eterosessuale e a 50 anni sono diventata lesbica. Anzi, mi sono innamorata di Imma. Di una persona speciale. Se non avessi incontrato lei, non sarebbe successo. Non potrei mai innamorarmi di un’altra donna”.

Un colpo di fulmine vero e proprio per l’attrice che ricorda il suo passato e spiega come prima dell’incontro con Imma non aveva mai avuto dubbi sulla sua sessualità: “Avevo avuto solo fidanzati maschi e un marito: non se lo aspettavano. Nemmeno la mia mamma lo sapeva, ma forse se lo sentiva, perché adorava Imma. Mio fratello Francesco ha reagito malissimo inizialmente. Vive in provincia, ha un’impresa, i figli all’università, gli amici, tanti clienti affezionati. La gente chiacchiera”. Vinto l’imbarazzo di dichiarare la sua omosessualità la Grimaldi ha potuto finalmente vivere la sua relazione d’amore con trasporto e serenità.

Adesso le due donne stanno insieme da un po’ di tempo ed il loro sogno è quello di avere un bambino: “Sarebbe molto bello, ne abbiamo anche parlato più volte, ma siamo anche consapevoli della nostra età e dell’impossibilità di mettere al mondo un figlio”. Per ovviare a questa impossibilità stanno pensando ad un adozione, magari di un bambino che ha un passato difficile come i profughi siriani: “Ci piacerebbe poter salvare bambini da vite difficili, anche ragazzi e ragazze più grandi, non avendo necessariamente il desiderio di crescere un bambino sin dalla nascita”.

F.S.

Fonte: Il Mattino

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