Michele Maccari, imprenditore chimico di 55 anni, è scomparso senza lasciare alcuna traccia, lo scorso 25 Dicembre. Il figlio dellʼuomo, Enrico Maccari, è convinto che il padre non si è allontanato volontariamente, reputandolo in un periodo tranquillo. Sono trascorse già due settimane e la sua vettura è stata ritrovata Milano, come riportato da Il Giorno. Anche l’altro figlio, Fabio, è convinto che gli sia successo qualcosa dato che è in uno stato attuale di benessere, con un nuovo incarico lavorativo e una nuova compagna dopo la fine del suo matrimonio. Michele è residente in Svizzera, più precisamente a Giubiasco, una frazione di Bellinzona e da lì è scomparso il giorno di Natale.
La sua auto come detto in precedenza, è stata ritrovata nel capoluogo lombardo esattamente quattro giorni dopo, ovvero il 29 dicembre all’angolo tra viale Monza e via Pozzi. Nella vettura sono state rinvenute alcune scatole di medicinali, il computer e altri oggetti personali, non i suoi documenti, le carte di credito e i due telefoni cellulari. Il figlio si è rivolto ad un avvocato e ha chiesto aiuto ad un investigatore privato per portare avanti con urgenza le indagini, difficili anche perchè, per verificare eventuali movimenti di denaro in Svizzera, è necessaria una rogatoria presso l’Autorità elvetica. Queste le parole di Fabio Maccari al riguardo: “Non riusciamo a capire perché la sua auto si trovasse a Milano. E’ vero che conosce molte persone ma non ha alcun interesse specifico”.
Gli investigatori intanto, stanno scandagliando ogni tipo di indizio ottenuto dall’analisi delle attività dei due cellulari che l’uomo dovrebbe, così si spera, avere con sè. Gli apparecchi risultano spenti dal giorno della scomparsa. Si spera allora di trovare dettagli utili, dalle analisi scientifiche che saranno eseguite sull’auto. La denuncia è stata sporta a Varese, affidata al pm Luca Perrucci, e a Bellinzona. Il figlio ha successivamente lanciato un appello affinchè, chiunque sappia qualcosa si rivolga alle forze dell’ordine italiane o svizzere. importante ricordare che, l’ultima volta che è stato visto dai parenti, il maneger indossava un parka scuro, pantaloni eleganti e scarpe di pelle nera. E’ alto 1 metro e 73, ha una corporatura snella e ha i capelli brizzolati.
GVR
Fonte: Il Giorno