Andrea trova lavoro grazie alla lingua veneta, succede in Olanda

dialetto veneto

Sta facendo molto parlare la vicenda del giovane Andrea Tommasi, un 22enne trevigiano che è riuscito a trovare lavoro all’estero grazie alla sua intraprendenza, come riportato da Il Corriere della Sera. Il ragazzo, che viveva nel piccolo comune di Cendrole salvo poi trasferirsi per motivi di studio in Olanda dal 2013, ha inviato un curriculum per lavorare in una struttura alberghiera della locale di mare di Schveningen, sempre nei Paesi Bassi. Ed alla voce ‘capacità linguistiche’, Andrea ha inserito oltre ad italiano, inglese, tedesco, spagnolo ed olandese, anche il veneto. Il direttore dell’hotel a 5 stelle ‘Ramada’ è rimasto incuriosito da questa singolare peculiarità e ha voluto approfondire questo aspetto, chiedendo al giovane che lingua fosse.

La lingua veneta fa la differenza in positivo: Andrea è assunto

Lo stesso Tommasi racconta che si tratta del suo dialetto e che, pur essendo poco conosciuta, lui è cresciuto principalmente con questa parlata caratteristica della sua regione: “Il corrispettivo in Olanda è il frisone, una lingua tradizionale da quelle parti e che differisce dalla lingua olandese”. Alla fine il colloquio si è concluso nel migliore dei modi per il 22enne, che ci ha tenuto a far sapere di come non ci sia alcun sentimento anti-italiano od eccessivamente territoriale in questa sua scelta: “Qualcuno sicuramente inquadrerà la cosa strumentalizzandola dal punto di vista politico, ma non è così. Mi è parso naturale inserire anche il veneto”. Il ragazzo sta per conseguire la laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali a L’Aja, dove risiede in Tribunale Internazionale per i diritti dell’uomo. Anche un chirurgo ha mostrato lo stesso grado di intraprendenza, ricevendo numerosi apprezzamenti.

S.L.

Fonte: Il Corriere della Sera

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