Pensavano forse di passare un momento di comicità e divertimento le tre infermiere che nella città araba di Taif hanno deciso di pubblicare sulle pagine dei social network un video nel quale maltrattano un neonato. Questo episodio è avvenuto all’interno dell’ospedale pediatrico della città.
Le tre donne sono così state accusate di abusi nei confronti del bambino, subendo dapprima la sospensione e poi il licenziamento dal proprio lavoro, come riportato da Fanpage.
Nelle immagini del video diffuso in rete si nota una delle infermiere che stringe il viso del piccolo, mentre le altre due la guardano ridendo.
A dare notizia dell’avvenuto licenziamento delle tre donne è stato l’ufficio per i servizi sanitari locale. Subito dopo, il Ministero della Salute ha fatto sapere che alle tre infermiere è stata inoltre revocata la licenza.
“Stiamo indagando sulla fonte del video e abbiamo identificato le infermiere che sono apparse nel video e l’ospedale in cui è avvenuto l’incidente. Le infermiere sono state immediatamente sospese per ordine del direttore della Taif Health Affairs Saleh Al-Muanis”, ha dichiarato il portavoce Abdulhadi Al-Rabie.
“Quando i bambini sono le vittime è facile simpatizzare con loro”, ha affermato il dottor Mohammed Al-Ghamdi alla stampa estera, “perché loro sono senza voce e non possono parlare per se stessi, gli adulti sentono il bisogno di parlare per loro”.
Secondo il giornalista locale Walid Al-Zahrani, le infermiere devono essere “processate e nominate in pubblico” per far capire loro che “la vita delle persone non è uno scherzo”.
Gli utenti dei social network che sono entrati in contatto con il video hanno richiesto l’istallazione di telecamere di sorveglianza per garantire una migliore sicurezza negli ospedali di tutto il Paese, in modo da rendere possibile monitorare eventuali incidenti simili.
BC
Fonte: Fanpage