Sul luogo dell’incidente, vicino alla Malga San Valentino sopra il lago di Resia, anche i militari dell’Arma dei Carabinieri e il personale medico-sanitario del Suem 118. Invece, a cause delle condizioni avverse, sia i mezzi del 118 altoatesino, Pelikan 1 e Pelikan 2, che quello dell’Aiut Alpin Dolomites sono stati costretti a rimanere a terra. Localizzate le due disperse, il recupero è risultato alquanto impegnativo e per la madre ci è voluta oltre un’ora. Le condizioni dell’undicenne sono risultate subito disperate e inutili si sono rivelati i tentativi di rianimarla sul posto. Invece, la madre è stata portata a valle dai soccorritori in gravissime condizioni e ricoverata in ospedale. Poco dopo, è giunta anche la notizia del suo decesso.
I soccorritori e i carabinieri si sono dunque spostati solo a piedi o con le ciaspole o con le pelli di foca. Si temeva il distacco di altre valanghe e si è così preferito non utilizzare le motoslitte. Anche l’evacuazione degli altri sette sciatori è stata resa molto difficile dal forte vento.
GM
Fonte: Ansa
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