È stato identificato il corpo appartenente ad una donna ritrovato due giorni fa nelle campagne di Valeggio sul Mincio, una piccola località in provincia di Verona. Il cadavere era stato fatto a pezzi e rinchiuso in dei sacchetti di plastica, per poi essere disseminati in un campo. La vittima è una donna di 46 anni di nazionalità marocchina, che da 20 risiedeva in Italia e viveva svolgendo diversi lavori saltuari come addetta alle pulizie o badante, come riportato da TgCom24. Da tempo si era separata dal marito, che risulta essere adesso il principale indiziato per questo efferato omicidio. L’identità della donna è stata confermata grazie agli indizi medico-legali raccolti, ed in questo ha aiutato anche il fatto che non ci sia stata pioggia da quando i pezzi del corpo sono stati lasciati in quella zona.
Cadavere di donna, l’omicida ha agito altrove
Con tutta probabilità l’autore di questo efferato gesto si è avvalso dell’utilizzo di una sega a motore per tagliare il cadavere della vittima, che si pensa sia stata uccisa con tutta probabilità altrove. La stessa vittima viveva da sola senza figli, come riportato da Brescia Today. Le indagini su questo drammatico evento proseguono, e gli inquirenti intendono fare maggiore luce sulla vita della donna, in particolare sulle sue frequentazioni. Con tutta probabilità, il decesso dovrebbe risalire tra il 28 ed il 29 dicembre scorsi ed ora il marito della vittima, anche lui originario del Marocco, risulta essere irreperibile.
S.L.
Fonti: TgCom24, Brescia Today