Nel tentativo di saldare il rapporto tra la figlia ed il compagno, Jayne Toal Reat aveva invitato per Natale sia l’uomo e suo figlio, sperando che l’atmosfera delle feste regalasse serenità al nuovo nucleo familiare e fosse il punto di partenza per un book di ricordi da costruire nel futuro. Tutto sembrava andare per il meglio, il cenone della vigilia si era concluso con un successo e la mattina seguente tutti si preparavano a bissare la piacevole esperienza.
In breve tempo, però, la situazione è degenerata: il figlio dell’uomo si è adirato con la figlia ventunenne di Jean, Charlotte, e dopo aver preso un coltello dalla cucina le si è fiondato contro con inaudita violenza, come riportato dal Daily Mail. L’aggressione si è svolta in un batter d’occhio ma Jean è riuscita a frapporsi tra la figlia ed il ragazzo in tempo per evitare che la lama penetrasse gli organi vitali di Charlotte. Solo a quel punto il padre del dicainnovenne è riuscito ad intervenire ed a fermare il figlio, nonostante questo, in preda all’ira, lo avesse ferito con il coltello. Dopo averlo immobilizzato i due superstiti hanno chiamato la polizia ed hanno fatto arrestare il giovane.
Una settimana dopo quanto accaduto il giorno di Natale, Charlotte ricorda su Facebook quegli attimi di paura in cui la madre le è morta davanti: “Non dimenticherò mai il giorno in cui mia madre è morta davanti ai miei occhi e tra le mie braccia”. Il dolore per una perdita così grave, improvvisa ma sopratutto priva di spiegazione non può passare da un giorno all’altro e quasi sicuramente segnerà il resto della vita di questa ragazza di Belfast. A poco o nulla servirà a livello psicologico anche la condanna per omicidio che quasi certamente il tribunale delibererà il prossimo 8 gennaio, dopo aver preso atto di quanto accaduto nell’udienza con rito abbreviato di qualche giorno fa.
F.S.
Fonte: Daily Mail