Il 2017 è stato l’anno in cui le donne dello spettacolo e del mondo cinematografico si sono prese una rivincita su un sistema di lavoro corrotto e sessista, che da anni prevedeva che alcuni personaggi influenti dell’industria abusassero del loro potere per approfittarsi dei sogni di gloria delle giovani soubrette ed attrici. Il caso principe è chiaramente quello del produttore cinematografico Harvey Weinstein, denunciato, tra le altre, anche della nostra Asia Argento.
Nei mesi scorsi si è ampiamente dibattuto sulla posizione dell’attrice e sulla liceità della sua denuncia a 20 anni di distanza dall’accaduto. Sono state espresse opinioni disparate che hanno mostrato per la maggior parte un pensiero assurdamente contrario alla denuncia. Oggi, a fuoco spento, Lorella Cuccarini è tornata a parlare delle avance nel mondo dello spettacolo e la sua posizione, espressa in un’intervista rilasciata a Libero, lascia in parte sorpresi: “Le avance? Meno male che ci sono uomini che ne fanno”. L’attrice, impegnata al momento in una tournée teatrale con lo spettacolo ‘La Regina di Ghiaccio’, non vuole giustificare chi molesta, ma nemmeno demonizzare quegli uomini che si concedono il gusto di provarci con le belle donne.
Proprio per non essere fraintesa a riguardo, infatti, la Cuccarini precisa subito dopo: “Premetto di essere assolutamente a favore delle donne, ma si rischia di infangare la vita delle persone senza concedere il diritto di replica”. Per la soubrette dunque non è sbagliato denunciare le molestie ma utilizzarle in maniera strumentale sui social e sulle reti televisive per guadagnare celebrità, ed infatti aggiunge che nel caso in cui ci si trovi non di fronte ad un corteggiamento ma di fronte ad una molestia ci sono sedi opportune per denunciare. Lorella aggiunge infine che una donna sa bene come respingere i corteggiatori evitando di finire in situazioni scabrose: “Una donna sa bene quali segnali mandare per farsi rispettare e affinché non diventino pesanti. D’altra parte, non si può negare che alcune abbiano costruito la propria carriera concedendosi…”.
F.S.
Fonte: Libero