La definizione di eroe non è necessariamente da applicare a coloro che hanno compiuto un atto di eroismo e salvato delle vite, alle volte può essere considerato eroe anche chi con i suoi comportamenti o con le sue parole invita gli altri alla lotta contro un’ingiustizia, oppure chi, dopo aver perso parte di ciò che lo connotava, si rialza e decide di tornare a combattere. A quest’ultima categoria appartiene sicuramente Gessica Notaro, giovane e splendida modella che lo scorso gennaio è stata aggredita dall’ex fidanzato Jorge Edson Tavares che, per vendetta, ha deciso di rovinarle la vita versandole una bottiglietta di acido in viso, come riportato da La Stampa.
In quel preciso istante la vita di Gessica è cambiata radicalmente: per giorni è rimasta in ospedale in preda a dolori atroci. In seguito è cominciata una lunga trafila tra le sale chirurgiche per ricostruire parti del suo viso. Inizialmente per questa ragazza abituata alle passerelle è stato duro accettare il nuovo aspetto e riconoscersi con le nuove fattezze, ma piano piano ha cominciato ad abituarsi al nuovo viso ed a trovare un nuovo motivo per combattere: “Il viso poco a poco si sta sgonfiando, ora la pelle tira di meno e io riesco a fare quasi tutto. Mi sto abituando al mio nuovo aspetto, sto iniziando a riconoscermi. Oggi posso dire di essere molto fiera di me. Mi sento più forte, una persona migliore”.
Adesso Gessica lotta con grinta e determinazione affinché le donne che si trovano imprigionate in una relazione violenta riescano ad uscirne e denunciare il compagno. La sua lotta è connotata da una forza fuori dal comune e molti ritengono che questo basti per ritenerla la donna dell’anno. Lei sfrutta la visibilità concessa per ottenere consensi e supporto e continua a ripetere che in Italia c’è l’esigenza di approvare una legge che difenda le donne che trovano il coraggio di denunciare le violenze subite.
F.S.
Fonte: La Stampa