È emergenza rifiuti a Roma, dove i residenti di alcuni quartieri riferiscono di una situazione ormai già al di là dall’aver superato i limiti dell’accettabile. Nei giorni immediatamente precedenti e successivi il Natale, la raccolta della spazzatura risulta essere praticamente ferma, con strade invase dall’immondizia e cassonetti stracolmi al punto che i sacchetti fanno bella mostra di loro sull’asfalto, come riportato da Il Messaggero. Si parla addirittura di raccolta ferma da 9 giorni in certe zone della Capitale, e questo è il motivo principale che ha dato adito a questa emergenza rifiuti. Di conseguenza, c’è anche chi afferma di aver visto dei topi aggirarsi tra le auto e sui marciapiedi, come se ci si trovasse in una discarica, e con una puzza che nelle strade del centro urbano non dovrebbe esserci.
Emergenza rifiuti, gli abitanti della Capitale sono esasperati
Il tutto è stato poi acuito dalle festività, dove i consumi che generano rifiuti organici e non stanno conoscendo un incremento. Un cittadino della zona Casalpalocco dice che nonostante gli 800 euro annuali di tassa all’Ama non c’è alcun servizio in cambio. E hanno le mani legate anche le associazioni rionali, che in materia di emergenza rifiuti non possono naturalmente fare nulla se non confidare in una svolta da parte degli enti preposti. Ma la spazzatura è emersa anche in zone più signorili come il quartiere Trieste, e la situazione non accenna affatto a migliorare. E nel 2018 ci sarà la stangata a livello di tasse da pagare su diversi servizi.
S.L.
Fonte: Il Messaggero