Il corpo di Sofiya Melnik, la 43enne ucraina scomparsa da oltre un mese da Cornuda, è stato ritrovato la mattina della vigilia di Natale in una zona impervia del comune vicentino di Romano d’Ezzelino, come riportato da Il Corriere della Sera. La donna era sparita da novembre, come denunciato dal suo compagno Daniel Pascal di 50 anni, con il quale conviveva da 16. L’uomo si era poi tolto la vita all’interno del suo appartamento. Ora emergono alcuni particolari sulla donna, il cui rapporto con Daniel era entrato in crisi da tempo. Si apprende che la bionda dall’aspetto avvenente avesse espresso il proposito di ricominciare una vita, mettendo su famiglia. Cosa che evidentemente con Pascal non era possibile.
Sofiya Melnik voleva lasciare Daniel Pascal
Il ‘giallo di Cornuda’, come è stato chiamato dai media, si arricchisce di questo aspetto che alimenterebbe inevitabilmente una motivazione di carattere passionale come sfondo del tutto. La Melnik avrebbe voluto unirsi con un medico di Treviso, un radiologo 60enne che a quanto pare contraccambiava tale proposito. Insieme avrebbero voluto costruire una famiglia, visto che il rapporto tra Sofiya e Daniel Pascal era praticamente finito. Quest’ultimo non lavorava più dal 2015, e soddisfare tutti i desideri di una donna bella come Sofia era diventato complicato ed aveva dato adito all’eccessiva gelosia: è l’ipotesi per la quale propendono gli investigatori per spiegare quanto successo a Cornuda.
S.L.
Fonte: Il Corriere della Sera