Spiega il barista protagonista della vicenda: “Ero incolonnato in viale Marconi a causa della fila e ho visto una borsa cadere sopra al cofano, dall’auto che mi precedeva, mi sono dovuto fermare per raccoglierla e nel frattempo l’auto ha girato verso viale Indipendenza e nonostante abbia provato a seguirla l’ho persa di vista. Allora sono andato dritto in Questura per fare la denuncia senza neanche aprirla. Ho saputo dopo che oltre a tutti gli effetti personali e ai documenti, c’era anche del denaro, ma non mi è importato tanto”.
Cristian, 30 anni appena compiuti, ha proseguito: “Dalla Questura siamo riusciti a rintracciare la donna che quasi commossa ci ha raggiunto e mi ha ringraziato più volte. Anzi voleva darmi anche una ricompensa, ma non è stato necessario. Ho ritenuto che fosse la cosa giusta anche perché dieci anni fa avevo lasciato i pantaloni sulla spiaggia al mare con dentro il portafoglio, con uno dei miei primi stipendi e so bene cosa significa tornare indietro e non trovarlo più. Ho fatto la cosa che tutti dovremmo fare”.
GM
Fonte: Il Resto del Carlino
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