Non ha badato a spese quest’anno la Biancalani di Prato. I suoi titolari infatti hanno scelto di omaggiare i propri dipendenti, non con panettoni e spumanti, bensì con un bonus economico integrativo alle convenzionali tredicesime. E il premio non è stato di poco conto.
L’azienda, alla cui guida sono ora Rossano, Rossana e Massimo, figli del fondatore Fiorenzo, è specializzata nella realizzazione di macchine per la lavorazione tessile e ufficialmente non ha voluto divulgare alla stampa l’importo di tale dono natalizio.
E’ stato però da altre fonti appurato, come riportato da Il Corriere della Sera, che la cifra si aggira sui tremila euro.
Un importo naturalmente commisurato ai traguardi raggiunti dall’azienda nel corso del 2017. La Biancalani quest’anno ha festeggiato il sessantesimo anno di attività, e proprio quest’anno si è rivelato particolarmente florido per il proprio fatturato. Tanto che l’azienda ha moltiplicato gli ordini e le esportazioni, rispettivamente al +4,3% e +5,5% rispetto al 2016.
E’ stato alla luce di tali risultati che i titolari dell’azienda hanno stabilito di premiare in primis i lavoratori che hanno contribuito a tale risultato.
“Teniamo molto ai rapporti con i dipendenti e da sempre coltiviamo buone relazioni sindacali. Un’azienda è fatta di persone, che siano titolari e dipendenti: ci muoviamo tutti nella stessa direzione. Se il lavoratore sta bene, l’azienda è la prima a beneficiarne”, ha spiegato il presidente del cda Rossano Biancalani.
L’azienda ha inoltre nell’ultimo periodo incrementato anche il proprio organico. Dieci sono state le persone assunte nello stabilimento di via Menichetti, alla luce della firma di un accordo per l’integrativo aziendale avvenuta nell’aprile scorso con l’avallo dei sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil.
E “non finisce qui. Recependo il nuovo contratto dei metalmeccanici siglato a livello nazionale un anno fa, nel 2017 Biancalani ha erogato ai suoi dipendenti la prima delle tre tranche di buoni d’acquisto pari a 150 euro a lavoratore, che diventeranno 200 nel 2018 e 250 nel 2019”.
BC
Fonte: Il Corriere Della Sera