Domenico Diele, l’attore di cinema e fiction italiane di successo, è ancora agli arresti domiciliari con braccialetto presso l’abitazione della nonna a Roma in seguito all’incidente stradale da lui stesso provocato nel quale perse la vita una donna, Ilaria Dilillo. Per lui è stata formulata l’accusa di omicidio stradale aggravato dall’uso di stupefacenti e alcol. Ciò nonostante l’attore ha la concreta speranza di poter ottenere la piena libertà entro la fine dell’anno.
In queste ore si trova in tribunale a Salerno di fronte al gup Piero Indinnimeo che lo ha convocato per valutarne la posizione in un’udienza che arriva pochi giorni prima della scadenza dei termini della carcerazione preventiva fissati per il 26 dicembre, come riportato da La Stampa. Negli atti che valuterà oggi il giudice c’è anche un ricorso fatto dai legali di Diele alla Corte Costituzionale nel quale si chiede di considerare il concorso di colpe nell’incidente. Una mossa che addosserebbe alcune responsabilità anche alla vittima dell’incidente alleggerendo così la posizione di Diele. Un’ipotesi alla quale con ogni probabilità si opporrà la parte civile rappresentata dall’avvocato Michele Tedesco.
Dunque Diele in base alla decisione del gup e all’accoglimento o meno del ricorso costituzionale potrebbe tornare libero negli ultimi giorni dell’anno oppure vedersi prorogata la custodia preventiva che vorrebbe dire ancora arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Fonte: La Stampa