Serena Grandi, reduce dall’esperienza del Grande Fratello Vip che in teoria avrebbe dovuto restituirle un po’ di quella popolarità perduta nel corso degli anni, si trova in grossi guai. Ed è lei stessa a parlarne apertamente: “Mi vogliono portare via casa, ma io la difendo: è l’unica che possiedo. Continuerò a combattere e a fare sacrifici per me e per mio figlio. Prima ancora di essere un’attrice, sono una donna e una madre”.
La vicenda, raccontata in un’intervista al settimanale Spy, riguarda il fallimento della società che gestiva il ristorante di Serena Grandi ‘Locanda di Miranda’. In seguito a quello l’attrice è stata rinviata a giudizio con l’accusa aver sottratto beni materiali per un valore di 1400 euro. E ora rischia il pignoramento della propria abitazione.
Ma lei non ci sta: “C’è stato un equivoco, hanno confuso i miei beni personali con quelli del ristorante: perché avrei dovuto sottrarre padelle e stoviglie, peraltro di poco valore? Per quel ristorante ho solo sborsato soldi, la ristorazione era un ambiente del tutto nuovo per me e pensavo di essermi affidata a dei professionisti, invece erano degli avvoltoi, pronti a spremermi fino all’ultima goccia facendo finta di aiutarmi. Se devo dirla tutta, per me non c’erano i presupposti per il fallimento, so di dover onorare i debiti ma credo ci sia anche tanta invidia. La perdita è stata più emotiva che economica, perché comunque continuo a lavorare e sono spesso ospite in tv. Io sono stata derubata, non ho rubato: e allora tutte le banche che hanno messo in ginocchio i loro clienti? Sono innocente, e avrò tempo e modo per dimostrarlo”.
Fonte: Spy