Ha spiegato tutto ciò che le è accaduto ai suoi colleghi de Le Iene Nadia Toffa, durante un’intervista che ha fatto infuriare in un primo momento i suoi fans dal momento che è stata trasmessa quasi al termine della puntata, dopo averla più volte annunciata e rinviata da parte dei conduttori, quasi si trattasse di un espediente per tenere l’audience del programma il più elevata possibile.
“Ora sto bene”, rassicura la Toffa. Ma cosa è successo esattamente? “Eravamo a Trieste a fare un servizio”, ricorda l’inviata di Mediaset, “Sono andata a mangiare, poi a dormire e quando mi sono alzata, prima di scendere nella hall dell’hotel ho pensato ‘Mi sdraio un attimo’, ma non è da me! Vado sempre a mille, corro sempre. E così non l’ho fatto, sono scesa giù, ho chiesto un taxi e poi ricordo solo la ragazza della hall che voleva aiutarmi con le valigie. Poi basta, più nulla”.
“Ricordo solo l’ambulanza”, continua la Toffa. “Se però mi metto ora nei panni di coloro che si sono preoccupati per me, mi commuovo. Ricordo il mio collega che mi diceva ‘Sto pregando per te, prega anche tu’. E allora ho pregato anche io”.
Poi l’inviata de Le Iene è stata trasportata in elicottero al San Raffaele “E lì mentre sorvolavo le città, pensavo a tutti i servizi realizzati in ognuna di loro”.
E infine ammette “Mi ha stupito l’affetto della gente comune e i messaggi di politici con cui ho un rapporto anche conflittuale. Ho parlato anche con Berlusconi, mi ha telefonato per sapere come stavo. Dice che guarda sempre Le Iene”. “E’ stato strano, mi ha fatto simpatia”, ha dichiarato ancora.
Ma come mai il malore ha avuto la meglio su di lei? “Non ho ascoltato i segnali del mio corpo, devo riposare“, ha concluso infine.
BC
Fonte: Le Iene