“Un marocchino mi ha violentata in quella roulotte, aiutatemi”

marocchinoLa vicenda di un presunto stupro avvenuto a Chioggia ai danni di una donna italiana di 46 anni ha ancora i contorni da definire e molti tasselli da mettere al posto giusto. In base a quanto riporta Il Gazzettino, la donna sarebbe entrata trafelata in un bar e avrebbe chiesto aiuto al barista spiegando di essere appena riuscita a fuggire da un uomo che l’aveva violentata. Secondo il racconto della donna un immigrato di nazionalità marocchina l’avrebbe abbordata. I due avrebbero scambiato qualche chiacchiera e poi lui l’avrebbe invitata in una roulotte usata spesso da persone senza fissa dimora come rifugio per la notte. Qui l’avrebbe costretta subire un rapporto sessuale contro la sua volontà. Lei avrebbe tentato di opporvisi senza riuscirci e solo dopo qualche ora sarebbe riuscita a scappare e a chiedere aiuto.

I carabinieri di Chioggia insieme ai colleghi del nucleo investigativo di Mestre stanno tentando di ricostruire l’intera vicenda sulla quale mantengono il massimo riserbo. Di certo c’è che hanno già effettuato il sopralluogo nella roulotte e hanno accompagnato la donna in ospedale per gli esami di rito in questi casi di stupro. Da verificare anche la presenza di un secondo uomo marocchino che si trovava in zona al momento dello stupro ma che potrebbe non aver partecipato attivamente alla violenza sessuale. Gli investigatori sono molto cauti anche perché in passato la donna aveva avuto problemi psichici. Si attendono dunque con ansia i risultati degli esami svolti in ospedale e si cercano testimoni che possano dare elementi utili alle indagini.

Fonte: Il Gazzettino

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