“Non faremo il governo con Berlusconi”. A pronunciare la parola definitiva è l’ex premier e segretario Dem Matteo Renzi. In un’intervista a Repubblica il “rottamatore” ribadisce il suo impegno perché ci sia un premier del Pd, e torna a richiamare l’importanza del “voto utile”: “Ogni voto a Liberi e uguali – afferma – è regalato alla destra”. E sui Cinque Stelle ha le idee chiare: “La contesa per il primo partito è tra noi e M5S, non faremo governi con mister Spread Berlusconi – rimarca – . Lavoro perché ci sia un premier PD”.
Renzi parla da Como, teatro della manifestazione “È questo il fiore”, che definisce un’iniziativa “bellissima ma non solo per la sinistra, per gli italiani. Ci sono valori che ci uniscono, ma quello più profondo è l’antifascismo”. L’ex presidente del Consiglio non si stupisce per le accuse dei Cinque stelle di strumentalizzazione della marcia contro il fascismo: “Non a caso – sottolinea – Forza Nuova ha detto ieri che il vero nemico è il Pd. Onoratissimi, noi siamo un’altra cosa”.
Renzi parla anche di Pietro Grasso e Laura Boldrini, che a suo dire sono “sulle orme di Fini”. “È sorprendente la discesa in campo dei presidenti delle Camere – dichiara – . I loro predecessori non hanno brillato nelle urne”. Poi, tornando al suo ruolo politico, mette in chiaro che la sua “fase zen è finita”. “Ora si deve lottare casa per casa – conclude – . Ai dirigenti del Pd dico che non tollererò chi si rassegna al primo sondaggio negativo”. E assicura: “Si può vincere”.
EDS
Fonte: Repubblica