È morto durante la messa che veniva celebrata davanti ad altri fedeli che si trovavano in chiesa ad Arsego, in Provincia di Padova. Lui si chiamava Luciano Spolon ed aveva 75 anni. Inutili tutti i tentativi di rianimarlo da parte di alcuni presenti prima e del personale medico accorso poi in un secondo momento. L’ambulanza era arrivata solamente pochi istanti dopo, impiegando i successivi 40 minuti a cercare di rianimare l’anziano, che però era già morto durante la messa. Vano anche l’utilizzo del defribrillatore. La funzione è stata sospesa, per essere poi ripresa in seguito e conclusa molto rapidamente. In chiesa erano arrivati anche i due figli della vittima, il cui corpo è stato trasferito nella cappella attigua e poi condotta all’obitorio della vicina Camposampiero. Sul posto sono giunti pure i carabinieri. Spolon si trovava in chiesa con la moglie Carmen. Il parroco, don Lodovico, ha parlato dell’accaduto al Mattino di Padova visibilmente provato: “Si è sentito male proprio accanto all’altare della Madonna, forse è un segno visto che sia lui che la moglie erano molto devoti alla Vergine”, afferma il parroco.
I figli hanno poi riportato a casa Carmen, visibilmente provata. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Cittadella per le verbalizzazioni del caso.
La notizia del lutto che colpisce la comunità di Arsego si è diffusa subito. La signora Carmen è infatti molto conosciuta per il suo assiduo impegno in parrocchia come volontaria. Sotto choc anche don Lodovico.
S.L.
Fonte: Mattino di Padova