Edimburgo. Storia dall’esito grottesco quella che è accaduta nella capitale della Scozia. Protagonisti due persone italiane. Proprio così. Nunzia del Viscio, 43 anni, era all’estero col fidanzato e altri due colleghi. Lavoravano in un ristorante ed erano soliti a frequentare locali notturni nel post fatica. Stavano bevendo, quando Nunzia ha iniziato a fare uso di droghe. Dopo la chiusura del night, i quattro italiani si erano recati con un taxi a casa del ragazzo della Del Viscio di cui non sono state rese note le generalità. Da qui l’apoteosi. Il padrone di casa, ha spiegato alla corte che nelle prime ore del mattino la donna aveva iniziato a distruggere una delle camere da letto. Capendo la condizione della compagna, aveva provato a calmarla, ma in tutta risposta la 43enne gli si era avventata contro mordendogli con forza un testicolo.
L’uomo aveva successivamente provato a fermare l’emorragia con una asciugamano e ha chiamato preoccupato un’ambulanza. Portato all’Edinburgh Royal Infirmary, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per ricucire il testicolo. La Polizia, accorsa immediatamente sul luogo, ha messo in stato di fermo Nunzia e lo sceriffo Peter McCormack ha lasciato queste dichiarazioni, riportate da The Mirror: “La Del Viscio era fuori dall’appartamento con sangue sui denti e sul viso. Presentava ferite agli occhi e lividi sul volto, segni evidenti della colluttazione precedente con il suo ex compagno”. Ha provato da subito a difendersi l’accusata, puntando il dito contro l’uomo: “Volevo uscire da quella casa, ma lui me l’ha impedito”. Il giudice le ha creduto ma non totalmente, mentre il suo avvocato, Philip Templeton, ha provato a dare una spiegazione tutta di parte: “Non è mai stata una donna violenta, ha avuto sempre una vita produttiva e l’incidente di quella sera è stato causato da alcol e droghe”.
Nunzia del Viscio, che aveva affermato di aver agito per legittima difesa, è stata giustamente condannata per violenza. Ma dovrà scontare solamente un ordine di restrizione della libertà per sei mesi, quindi non dovrà fare altro che restarsene a casa tra le 22:00 e le 06:00. La Corte di Edimburgo ha inoltre stabilito che dovrà risarcire l’uomo con 500 sterline.
GVR
Fonte: The Mirror
Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più devastanti del nostro tempo, colpisce circa…
Il tumore è una delle patologie più diffuse a livello globale, eppure poche persone…
Una nuova minaccia sta mettendo in allerta i cittadini italiani, e potrebbe provenire direttamente dal…
Un'opzione nascosta su WhatsApp che potrebbe cambiare il modo in cui usi l'app ogni giorno.…
Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…
Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…