Non ce l’ha fatta la neonata che era nata in gravi condizioni all’ospedale Santa Maria nuova di Reggio Emilia il 12 novembre scorso. A riferirlo è la Asl, che ha rilasciato una nota, riportata dall’Ansa: “Alla famiglia, che ha chiesto il massimo riserbo e il rispetto della privacy in questo difficile momento, vanno le più sentite condoglianze della direzione e di tutti i professionisti che hanno assistito la piccola e i genitori”. Probabilmente, per accertare le cause del decesso, verrà disposta l’autopsia. La bimba è nata con forti problemi respiratori. La sua famiglia è originaria dell’Appennino e la madre aveva dovuto fare ricorso a un taglio cesareo d’urgenza.
Sulla vicenda, era intervenuto il comitato “Salviamo le cicogne di montagna”, che si batte perché sulle zone dell’Appennino restino aperti i punti nascita. Nella nota, denunciavano: “Ed eccoci a dare una notizia di quelle che non avremmo mai voluto dare, una neomamma ha subito un cesareo urgente (a Reggio) dopo visita a Castelnovo per bradicardia fetale. Con tanto tempo perso per organizzare il trasporto, il viaggio e tutto il resto. La bimba non sta affatto bene, è nata che non respirava più, l’hanno intubata e i medici non si sono ancora espressi se si salverà né su quanti danni potrebbe aver riportato. La madre era alla 38 esima settimana”.
Fonte: Ansa