Morire a causa di una rara forma di leucemia a soli nove anni: questo il triste destino di Daniela Romaniello, vissuta nella Terra dei Fuochi. La piccola, nata e cresciuta a Giugliano, nel napoletano, si è arresa dopo tre lunghi anni in cui ha lottato contro la malattia. Nella sua città, amici e parenti hanno raccolto fondi per sostenere le spese della famiglia Romaniello in Olanda, dove la piccola Daniela era stata portata per essere curata con farmaci sperimentali. Non c’è però stato nulla da fare e le strade di Giugliano si sono riempite di manifesti listati a lutto con scritto: “È volata in cielo”.
Distrutta dal dolore la zia Maria Rosaria, che racconta a Fanpage: “È tornata a casa 21 giorni fa. Era tornata e non ci avevano dato speranze. Sapevamo già. Non riesco a dire altro”. Il calvario della piccola Daniela Romaniello inizia nel 2014, quando ha solo sei anni. La diagnosi è impietosa e la bambina trascorre due anni al Policlinico di Napoli, dove è costretta a subire cure pesanti e devastanti. Poi il trasferimento al Bambin Gesù di Roma e il trapianto di midollo, infine il volo per Rotterdam, per l’estremo ultimo tentativo. Le speranze finiscono tre settimane fa, con il rientro a Giugliano.
Fonte: Fanpage