In un periodo in cui non si parla d’altro che del problema dei migranti ed in cui si sono registrati diversi episodi d’intolleranza nei confronti dei rifugiati e dei profughi è bello leggere d’iniziative come quella del professor Calò e moglie. I due coniugi residenti a Camalò di Povegliano (Treviso) durante l’estate 2015 hanno deciso di offrire ospitalità in casa loro a 6 rifugiati. Questo gesto di assoluto altruismo è stato spinto dall’ennesima notizia di migranti morti durante la traversata del Mediterraneo e nel corso di questi due anni si è trasformato in qualcosa di ancora più grande, un vero e proprio progetto di accoglienza in cui la casa di Camalò diventerà un centro d’accoglienza.
Il professor Calò, infatti, ha dichiarato a Repubblica, che a partire dal prossimo anno lui e la moglie Nicoletta andranno ad abitare con il sacerdote don Giovanni Kirschner nella parrocchia di Santa Maria, lasciando a disposizione degli ospiti, nonostante la coppia abbia 4 figli, la loro casa: “La casa rimarrà a loro disposizione. Sarebbe bellissimo che, se riuscissero a ricongiungersi con i loro familiari, potesse diventare una casa africana”. L’intento del professore è duplice: da un lato lui e la moglie andrebbero ad affiancare il parroco nella sua opera di accoglienza, troppo spesso i sacerdoti vengono lasciati da soli nella loro attività e soffrono l’assenza di una rete familiare, e dall’altro ampliare la loro azione di volontariato ed accoglienza.
Secondo il progetto concordato con il parroco Kirshner e con il Vescovo Gianfranco Agostino Gardin la parrocchia dovrebbe diventare un luogo adibito all’accoglienza, non solo per i migranti, ma per tutti coloro che soffre la solitudine e si sentono disorientati in una società che sembra averli abbandonati. All’interno della comunità, dunque, verranno ospitati anche i divorziati, gli anziani, le famiglie in difficoltà ed i ragazzi con situazioni familiari difficili ed alla ricerca di un luogo in cui ritrovare se stessi e la fiducia verso il mondo.
F.S.
Fonte: Repubblica
Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più devastanti del nostro tempo, colpisce circa…
Il tumore è una delle patologie più diffuse a livello globale, eppure poche persone…
Una nuova minaccia sta mettendo in allerta i cittadini italiani, e potrebbe provenire direttamente dal…
Un'opzione nascosta su WhatsApp che potrebbe cambiare il modo in cui usi l'app ogni giorno.…
Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…
Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…