Un’intera famiglia sequestrata in casa nel corso di una rapina nelle campagne di Castellaneta, un piccolo paese in provincia di Taranto. Uno scenario da Arancia Meccanica, dunque, e alla fine i rapinatori si sono portati via un bottino di 29mila euro. Successivamente è scaturito un conflitto a fuoco con i carabinieri e i militari dell’Arma sono riusciti ad arrestare uno dei rapinatori, come riportato da Repubblica. Si tratta di Pasquale Carparelli, 63enne di San Vito dei Normanni (in provincia di Brindisi), che è rimasto anche ferito a un gluteo. In base alla ricostruzione, la banda sarebbe stata formata da cinque elementi e dunque quattro di questi sono in fuga.
A dare l’allarme al 112 era stata la figlia del titolare dell’azienda agricola, che era riuscita a rifugiarsi in bagno. I carabinieri, intervenuti poco dopo, hanno sorpreso i rapinatori ancora sul posto. Uno di essi, che era intento a minacciare le vittime con un fucile, ha provato a fuggire insieme a un complice da una porta sul retro. Ne è nato in seguito un conflitto a fuoco nel quale Carparelli ha avuto la peggio, come riportato da Il Mattino. L’uomo arrestato attualmente è piantonato presso l’ospedale di Castellaneta. Si cercano i suoi quattro complici. A guidare le indagini, la Compagnia Carabinieri di Castellaneta che, ricevuti rinforzi dal Comando Provinciale di Taranto, ha effettuato per l’intera nottata rastrellamenti e controlli.
Fonti: Repubblica, Il Mattino