“Era un ragazzino buono e generoso. Voleva diventare assistente socio sanitario o infermiere. Già da giovanissimo, Federico aveva frequentato la Croce rossa. Da poco si era trasferito dalla sede di Novellara a quella di Correggio, svolgendo attività nel gruppo dei giovani. E per il suo ultimo viaggio Federico indosserà l’amata divisa della Croce rossa”, con queste parole Stefano, operaio in un’azienda di Novellara e attivissimo nel volontariato di Protezione civile, ricorda il figlio Federico Malavasi, morto per un malore improvviso a soli 16 anni, come riportato da Il Resto del Carlino.
A rinvenire il corpo privo di vita del ragazzo è stata la nonna paterna Nella. Il giovane frequentava l’istituto superiore Carrara di Guastalla ed era un appassionato volontario della Croce Rossa. Lascia nel dolore il padre Stefano, la mamma Paola e la sorella Valentina. Quest’ultima era diventata da poco mamma di una bambina, che però non potrà crescere coccolata dallo zio. Su Facebook, qualcuno lo ha ricordato così: “Federico era un giovane studente appassionato di soccorso e d’altruismo. Diceva spesso: ‘non vedo l’ora di avere 18 anni per poter effettuare i servizi d’emergenza sulle ambulanze. Federico, perché sei voluto volar via? la gente aveva bisogno di te e tu (forse) di loro. Io farò fatica, te lo dico, a venire al tuo funerale”.
GM
Fonte: Il Resto del Carlino