Dovrà andare a processo Mingo, alias Domenico De Pasquale, l’ex inviato di ‘Striscia la Notizia’. Il gup del Tribunale di Bari, Annachiara Mastrolilli, ha fissato per il 3 aprile 2018 l’udienza che vede l’uomo imputato in concorso con la moglie Corinna Martino per i reati di falso, diffamazione, calunnia, truffa e simulazione di reato. La moglie di Mingo è anche amministratore unico della società di produzione ‘Mec Produzioni srl’, della quale lo stesso ex giornalista Mediaset era socio. Mingo avrebbe realizzato una serie di falsi scoop secondo l’accusa, circa dieci, ottenendo per gli stessi pagamenti e rimborsi in merito a finti casi spacciati per realmente accaduti. Per il Tribunale di Bari lui e la moglie avrebbero ottenuto indebitamente più di 170mila euro, come riportato da La Stampa.
In questi costi, che hanno portato Mediaset a costituirsi parte civile nel procedimento, sono inclusi anche versamenti di rimborso per figuranti ed attori, che rivestivano spesso i ruoli degli autori o delle vittime dei misfatti oggetto dei finti scoop. I fatti sarebbero accaduti tra il dicembre 2012 ed il dicembre 2013 e della vicenda si era già parlato in passato, anche in merito alle ripercussioni negative avute da Fabio, l’ex partner di Mingo, che alla fine si è scoperto essere estraneo alla vicenda. La Martino è indagata anche per presunte finte prestazioni lavorative, per un danno di circa 151mila euro. È stata invece prosciolta la segretaria di Mec: per lei l’accusa iniziale era quella di favoreggiamento.
S.L.
Fonte: La Stampa
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